La canzone più nota ed amata nel mondo è, senza ombra di dubbio, la canzone napoletana. Ovunque ci si trovi, anche uno straniero che non conosce una parola di italiano, ne sa sicuramente una napoletana. Ed è proprio per l’orgoglio della nostra cultura e dell’essere napoletani che è nato il libro/intervista, scritto dalla giornalista Serena Albano, ‘Luigi Libra – Napoli e l’incanto melodico degli anni ‘50’ e che, il 16 marzo prossimo diventerà uno spettacolo musicale che ripercorrerà il magico periodo della discografia napoletana e non solo, degli anni ’50. In scena, sul palcoscenico del Teatro Mediterraneo di Napoli, Luigi Libra, nominato dalla Regione Campania ‘Ambasciatore della canzone napoletana nel mondo’ e la sua orchestra, insieme ad alcuni grandi artisti come Fausto Cigliano, Gloria Cristian, Valentina Stella, Il Giardino dei Semplici, Flavio Fierro, gli attori Angelo Di Gennaro, Alassane Kader Alasko (Leone Argento a Venezia) ed altri ospiti illustri. Grandissimo conduttore di questo viaggio nella musica e nella storia, sarà Paolo Limiti estimatore da sempre di Napoli, della sua cultura e della sua musica che ci porterà quasi indietro nel tempo, raccontando storia ed aneddoti dei brani che ascolteremo: da ‘Accarezzame’ ad ‘Anema e core’, da ‘Lusingame’ a ‘Nà voce, nà chitarra e’o poco ‘e luna’, da ‘Sarrà di sa’ a ‘Nun è peccato’, da ‘Tu vuò fà l’americano’ a ‘Ddoje parole’ e via così.