Il nuovo presidente della Bolivia è Luis Arce, il candidato del Movimento al socialismo (Mas) che su twitter dichiara di essere “molto grato per l’appoggio e la fiducia del popolo boliviano”. Il Mas dovrebbe avere la maggioranza dei seggi sia alla Camera sia al Senato, ma non i 2/3 di essi, come nel Parlamento uscente.
Arce è stato per due volte ministro dell’Economia dei governi di Morales dal 2006 al 2017 e nel 2019. Nelle sue prime dichiarazioni ai media, Arce ha dichiarato che “il mio impegno è lavorare, portare avanti il nostro programma e, come lo abbiamo più volte detto, lavorare per tutti i boliviani, dando vita ad un governo di unità”. Queste elezioni, ha proseguito, stanno creando una certezza nella popolazione boliviana, che ci sarà un rilancio delle attività economiche” che beneficeranno “la micro, piccola, media e grande impresa, e anche il settore pubblico e tutte le famiglie boliviane che hanno vissuto per undici mesi nell’incertezza”. Riprenderà, ha concluso, il “processo di cambiamento”, bandiera del Movimento al socialismo (Mas) di Evo Morales, correggendo gli errori commessi dal partito che è stato al governo per 14 anni fino al 2019.
Nato a La Paz il 28 settembre 1963, Luis Alberto Arce Catacora è laureato in Economia in Bolivia, con un master ottenuto nell’Università di Warwick, in Gran Bretagna. Dopo aver lavorato fra il 1987 e il 2006 nella Banca centrale di Bolivia, Arce è stato per due volte ministro dell’Economia dei governi di Morales dal 2006 al 2017 e nel 2019