Il Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano esaminerà nelle prossime settimane la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Luiz Inacio Lula da Silva – che dallo scorso 7 aprile sta scontando una condanna a 12 anni per corruzione e riciclaggio – con una sentenza prevista fra il 7 e il 13 settembre.
Lo ha disposto un magistrato dell’alta corte, Edson Fachin, in risposta a una richiesta presentata a giugno dagli avvocati di Lula, che hanno chiesto al Stf di esprimere un parere sulla carcerazione dei condannati la cui sentenza è stata confermata in secondo grado ma non ha ancora esaurito tutti i possibili ricorsi giudiziari.
L’ex presidente, infatti, è stato condannato a 9 anni di carcere dal giudice Sergio Moro -il magistrato-simbolo delle inchieste anticorruzione in Brasile- e la sua pena è stata portata poi a 12 anni da un tribunale di secondo grado di Porto Alegre.