Lunedì nero in Europa per le Borse che migliorano in mattinata con i dati stabili sulla disoccupazione.
I listini restano in territorio negativo con i timori per l’arrivo dei dazi Usa e l’incertezza politica sul futuro del Governo in Germania. Ad appesantire i listini del Vecchio Continente i settori della finanza e dell’energia. Prosegue in calo l’euro sul dollaro a 1,1642 a Londra. Lo spread tra il Btp ed il Bund è a quota 244 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,74%. L’indice d’area Stoxx 600 cede lo 0,9%. In rosso Parigi (-1,1%), Londra e Madrid (-0,9%) e Francoforte (-0,6%). Nel Vecchio continente è in calo Banco Bilbao (-2,1%), Allianz (-1,9%) Bpn Paribas (-1,2%), Banco Santander (-0,9%). Resta pesante Piazza Affari (-1,1%) con il calo delle banche, Recordati (-14%) e Mediaset (-3,8%). Tra gli istituti di credito in rosso Intesa (-1,6%), Bper e Unicredit (-1,5%), Ubi (-1,4%). Male anche Tim (-1,1%) e Ferrari (-1,5%). (rif. Ansa)