La conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici ha reso evidente la necessità di un concreto e sinergico impegno, dell’intera comunità mondiale, per garantire la protezione del delicato ecosistema della terra. Il delicato equilibrio fra uomo e ambiente, minacciato dalle ecomafie e dai comportamenti scorretti dei singoli, sono costantemente monitorati dall’Arma dei Carabinieri e l’Italia, proprio con la ‘Benemerita’, è stata la prima nazione in Europa ad istituire una forza dedicata, in via prioritaria, all’applicazione delle normativa ambientali, il Nucleo Operativo Ecologico (N.O.E.). A conferma del ruolo dell’Arma nel contrasto ai reati ambientali, la Commissione Europea ha affidato a un Consorzio internazionale guidato dall’Italia, e per essa dai Carabinieri, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, della Guardia Civil spagnola e della Environmental Guard Romena, il progetto Tecum (Tackling environmental crimes through standardised methodologies). Tale progetto, partendo dai risultati della Presidenza italiana del Consiglio UE del 2014, si prefigge l’esecuzione di un’operazione coordinata a livello europeo di contrasto al traffico illecito di rifiuti gestito dalla criminalità, anche mediante la diffusione dei risultati conseguiti e lo svolgimento di campagne mediatiche. In questo quadro l’Arma dei Carabinieri e il Corpo Forestale dello Stato, interessati a un prossimo percorso di accorpamento che darà vita a un nuovo polo di eccellenza in materia di sicurezza ambientale, hanno promosso una Conferenza internazionale sull’Ambiente, in programma alla Scuola Ufficiali dei Carabinieri, a testimonianza del reciproco impegno per la tutela dell’ambiente. La Conferenza, che avrà luogo domani e dopodomani il presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, vedrà la partecipazione dei Ministri italiani interessati, di prestigiosi relatori, individuati in alte cariche istituzionali nazionali e dell’UE, rappresentanti di Enti governativi stranieri e di Organismi internazionali che operano a favore della tutela dell’ambiente, nonché docenti universitari ed esperti di settore di larga fama. L’incontro si articolerà su tre pannelli tematici. Nel primo scenario, internazionale, saranno descritti i rapporti fra etica e ambiente, i modelli di sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici e la protezione della foreste, della fauna e della flora in pericolo. Nel secondo scenario, di carattere nazionale, verrà dapprima affrontato il tema delle priorità in materia di tutela ambientale del nostro Paese, cui parteciperanno anche i presidenti delle più importanti associazioni ambientaliste italiane, successivamente saranno illustrati da parlamentari, ricercatori e giuristi, gli strumenti normativi atti a garantire una sempre più efficace protezione della natura. Nel terzo scenario, infine, verranno evidenziate le strategie operative di tutela dell’ambiente e le possibili prospettive di sviluppo nell’azione di contrasto ai reati ambientali, la cui trattazione sarà affidata ad alti rappresentanti della magistratura italiana e ad organismi comunitari e internazionali impegnati nel contrasto, a livello globale, dei reati ambientali.