L’uragano Harvey si e’ schiantato sul Texas nella tarda serata statunitense, frustando una vasta area costiera con forti venti e piogge torrenziali del piu’ feroce ciclone che abbia investito gli Stati Uniti da piu’ di un decennio. Il Centro Nazionale degli uragani ha comunicato che l’occhio dell’uragano di categoria 4 e’ approdato all’incirca alle 10 di sera americane (le 4 del mattino in Italia) a circa 48 chilometri a nord-est di Corpus Christi, tra Port Aransas e Port O’ Connor, portando con se’ venti fortissimi di 209 km/h e piogge devastanti.
L’arrivo di Harvey ha costretto migliaia di residenti a scappare la costa del golfo del Texas, sperando di evitare cosi’ l’ira di un ciclone sempre piu’ minaccioso, destinato a scuotere un’area del Texas nella quale sorgono raffinerie, impianti chimici e mettendo in pericolo di inondazione Houston, la quarta piu’ grande citta’ dello stato. Il governatore del Texas Greg Abbott ha ammonito che l’uragano potrebbe causare ‘un disastro molto maggiore’ e le previsioni lo paragonano a Katrina, uno dei piu’ mortali che abbia mai colpito gli Stati Uniti.
‘Sappiamo di avere milioni di persone che stanno per subire l’impatto di questo urgano’ ha detto Dennis Feltgen, un portavoce e meteorologo del Centro Nazionale degli uragani: ‘Noi preghiamo veramente che la gente stia ascoltando i responsabili dei servizi di emergenza e si metta al riparo dal pericolo’. Durante la notte, venti pesanti gia’ avevano cominciato a provocare danni a Corpus Christi, la citta’ piu’ vicina al centro dell’uragano. Il coperchio di un cassonetto della spazzatura era volato in un parcheggio dietro alcuni hotel situati sull’argine. Un semaforo era stato rovesciato ma ancora illumina, con i fili dissotterrati. Il presidente Donald Trump ha annunciato di avere firmato la proclamazione di stato di calamita’ naturale per il Texas. Lo ha fatto durante la notte con un post su Twitter, prima ancora che l’uragano approdasse sulle coste dello stato