Un attacco duro quello che Lusi ha sferrato contro Renzi e Rutelli davanti alla Giunta per le immunità del Senato. L’ex senatore della Margherita ha infatti affermato di aver dato 70 mila euro al sindaco di Firenze, e“somme ingenti a Rutelli ed Enzo Bianco”. Il primo cittadino del capoluogo toscano ha contraccambiato il colpo, promettendo querele: “E’ evidente che se una persona dice, come prima qualcuno su Twitter che Renzi ha preso una bustarella da 70 mila euro, querelo anche lui. Il risarcimento andrà all’ospedale pediatrico Meyer. “Rispondergli umilia solo – ha scritto Renzi nella sua difesa – vado avanti a viso aperto. Il senatore Lusi avrebbe il dovere di dimettersi immediatamente visto che è reo confesso di furto”.
Toni accesi anche per la replica di Rutelli: “Lusi è un ladro e un mentitore senza vergogna, presenterò immediatamente una nuova denuncia alla procura della Repubblica di Roma per le gravissime calunnie”.
Indignato anche Enzo Bianco di fronte alle dichiarazione di Lusi di aver ricevuto da lui “tre mila euro al mese, poi diventati 5.500”. “Le mie spese legali sono alla luce del sole”, ha replicato il presidente dell’assemblea federale della Margherita. “Nel percorso che porta alla liquidazione della Margherita – ha detto – sono stati incentivati esodi, e il personale dipendente che lavorava per me è stato opportunamente sostituito da contratti di collaborazione e di prestazione di servizi. In modo assolutamente trasparente, con accrediti bancari, in forza di regolari contratti le cui spese sono documentabili sino all’ultimo centesimo, si è proceduto – ha sottolineato ancora una volta Bianco- in questa direzione”.
“Ero il bancomat del partito – avrebbe detto ai senatori della giunta l’ex tesoriere della Margherita, responsabile dei rimborsi dello Stato al partito confluito nel Pd – e il garante di una spartizione fra popolari e rutelliani 60/40….”.