Grave lutto nel mondo del cinema. All’età di 63 anni è morto Bruno Armando, attore conosciuto in Italia per diverse apparizioni sul piccolo e grande schermo. Il decesso è avvenuto domenica 8 marzo 2020 ma nei giorni successivi non sono mancati cordoglio e post sui social per ricordare una delle personalità più importante di questo settore italiano.
Nato a Milano nel 1956, Bruno Armando sin da giovane si è avvicinato al mondo dello spettacolo e della letteratura. Proprio la seconda gli ha permesso inizialmente di intraprendere una carriera come traduttore di testi italiani ed inglesi prima di cimentarsi nella recitazione. E con il passare degli anni il volto dell’attore è entrato nelle case degli italiani con fiction di successo come Don Matteo, Distretto di Polizia e L’ispettore Coliandro. Ma non sono mancate apparizioni sul grande schermo in film come Maratona a New York con Luca Zingaretti, Venuto al mondo di Sergio Castellitto e Che bella giornata con Checco Zalone.
Diversi i ricordi sui social e tra questi Luca Zingaretti che era molto legato a Bruno Armando. “Era mio amico – ha scritto l’attore in televisione con la nuova serie de Il commissario Montalbano – era un fratello maggiore, per certi versi un padre. Era un attore sensibile, vero, cazzuto. Mi sembra impossibile che non ci sia più. Chi l’ha conosciuto lo piangerà per sempre ma conserverà anche, per tutta la vita il privilegio di averlo amato. Oggi Bruno io mi sento perso, non riesco a farmene una ragione, tu mi avresti sicuramente aiutato a trovarla. Addio amico mio“. E molti suoi ex colleghi lo hanno ricordato sui social visto l’impossibilità di omaggiarlo con un ultimo saluto.