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Al via il voto degli iscritti M5S su Luigi Di Maio. Inizia intorno alle dieci di mattina il giorno più lungo del leader del Movimento Cinque Stelle che ha deciso di consegnarsi al voto degli iscritti alla piattaforma Rousseu (quindi gli iscritti al M5S) per decidere il proprio futuro come leader del MoVimento.
“Buon voto a tutti“. Con queste poche, pochissime parole Di Maio ha aperto il voto intorno alle dieci di mattina, come da programma.
Dopo l’assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati, oggi tutti gli iscritti saranno chiamati a votare sul ruolo di Di Maio come capo del partito. Una scelta a rischio limitato da parte del vicepremier che, dopo la sconfitta alle Europee, ha bisogno di essere legittimato dalla base del Movimento.
La prima tappa di questi due giorni delicatissimi per il Movimento Cinque Stelle sono iniziati con l’assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati. In questa sede Luigi Di Maio ha chiesto ai suoi colleghi se l’intenzione fosse quella di proseguire l’esperienza di governo con la Lega oppure no.
Il secondo step è stato un confronto aperto, con i vertici dei MoVimento – Fico e Di Battista in primis – che hanno riconosciuto le proprie responsabilità, hanno evidenziato quelle di Di Maio e hanno riposto la propria fiducia nell’attuale leader del MoVimento. Non sono mancati ovviamente gli interventi prettamente ed esclusivamente critici, ma anche questo fa parte del gioco. Un episodio a suo modo storico è legato al fatto che dall’assemblea sono stati allontanati gli uomini dello staff della comunicazione del MoVimento, evidentemente considerati corresponsabili del tracollo a cinque stelle.
Luigi Di Maio ha comunque deciso di rimettersi al voto degli iscritti al MoVimento Cinque Stelle che potranno esprimere il proprio parere sulla piattaforma Rousseau. La domanda, posta in termini semplici è chiara: ‘Di Maio deve rimanere a capo del MoVimento?’.
Il risultato del voto non dovrebbe riservare sorprese clamorose e dovrebbe confermare il vicepremier al suo posto come leader del partito.
Nessun commento, nessun consiglio di voto, nessuna riflessione. Il tempo delle parole social si è esaurito nella giornata di ieri, quando con un lungo post sulla propria pagina Facebook ha fatto sapere di voler affidarsi al voto degli iscritti. Un ritorno alle origini per il leader del MoVimento Cinque Stelle, fatto capo proprio da una votazione online. In pieno spirito M5S.
Come sottolineato da alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle, il gruppo ha bisogno di ripartire dalle origini, dallo spirito di gruppo che ha portato in pochi anni i pentastellati da un’idea, all’opposizione in Parlamento fino al governo al fianco della Lega. Proprio gli ultimi mesi hanno messo in ombra il MoVimento, fagocitato di fatto dalla Lega o meglio dalla figura di Salvini, un leader carismatico perennemente al servizio del partito ovviamente con la fortuna di essere titolare di un Ministero, quello degli Interni, che gli colpire costantemente il cuore degli elettori.
