A poche ore dalla nottata di fuoco che ha visto confrontarsi sulla questione Ucraina, e non solo, i 14 componenti del consiglio dei Cinquestelle, arrivano le parole di Roberto Fico a chiarire animi e posizioni all’interno del Movimento.
Il presidente della Camera è entrato subito in merito alla questione della posizione italiana circa il ruolo nella Nato: “La questione sulla discussione nel M5S se far parte della Nato o dell’Ue non è reale. Ora sembra che il Movimento sia contro la Nato. È una stupidaggine”.
“La domanda è se io ho nel Movimento o anche personalmente con Giuseppe Conte o con altri vicepresidenti e coordinatori dei comitati un lavoro sul rimanere in Europa o nella Nato o no? Questo lavoro assolutamente non c’è, ma in ogni conferenza, in ogni punto da mesi si ribadisce sempre la presenza nell’Alleanza Atlantica e nell’Unione Europea. Non capisco perché a un certo punto – ha continuato Fico – qualcuno si sveglia la mattina e dice che il Movimento è contro la Nato o contro l’Unione Europea. Ricordo che anche il leader attuale del M5s è andato a battere i pugni in Europa e ha costruito il Recovery Fund con il Next Generation. Di cosa stiamo parlando? È chiaro che siamo con l’Europa ed è chiaro che sosteniamo l’Ucraina in tutti i modi ed è chiaro che siamo all’interno del Patto Atlantico”.
Sulla discussione prevista oggi in Parlamento: “Domani dal presidente del Consiglio Draghi viene rispettato il Parlamento e vengono rispettate le forze politiche che siedono all’interno del Parlamento. Va rispettato il lavoro che i gruppi fanno anche con il governo quando ci sono delle risoluzioni. È un dibattito politico. Di quali comunicazioni non si è discusso o dibattuto? Lo si fa sempre. È l’abc della democrazia”.