In serata l’annuncio tanto atteso da grillini e leghisti. Il contratto di governo M5S-Lega è stato chiuso, fa sapere Rocco Casalino, capo della comunicazione M5S. ‘Ci sono stati degli applausi alla fine e ci siamo tutti abbracciati’, ha detto, spiegando che il programma è costituito da oltre 40 pagine e 22 punti. Non c’è più la parte relativa all’uscita dall’euro ma ci sarebbe la parte relativa alla revisione dei vaccini obbligatori, oltre ai riferimenti alla flat tax e al reddito di cittadinanza.
Ora la partita si gioca sul fronte della premiership. ‘C’è accordo su taglio dei vitalizi, delle pensioni d’oro e degli sprechi’, ha sottolineato Casalino. Copie del contratto saranno consegnate nelle prossime ore a Luigi Di Maio e Matteo Salvini nelle prossime ore per la firma. I due avranno l’ultima parola sui punti in sospeso. Non è escluso che Di Maio e Salvini si stiano incontrando adesso. Resta il mistero sul premier, che al momento è una figura fantasma anche se nelle ultime ore si è fatto il nome del grillino Alfonso Bonafede, che non conferma: ‘Siamo orgogliosi e soddisfatti perché in 6 giorni abbiamo fatto un lavoro enorme su un contratto di governo molto ambizioso’.
E’ durato oltre tre ore il faccia a faccia tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. I leader della Lega e del M5S dopo l’incontro non sono rientrati a Montecitorio mentre, al centro del vertice pomeridiano, sono stati affrontati gli ultimi punti del contratto di governo rimasti irrisolti dopo il tavolo tecnico e il nodo della premiership.
Non ci sarebbe più la previsione dell’opzione di uscita dall’euro nel contratto di governo tra M5s e Lega, appena ultimato al tavolo della trattativa. Lo spiegano fonti del M5s precisando che nel documento ci sarà soltanto un riferimento alla possibilità di revisione di alcuni trattati.