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Che i ‘grillini’ non fossero certo dei tipi tranquilli, ce ne eravamo accorti. Del resto lo stesso protagonismo del leader Beppe, ci ha abituato ad attacchi continui, spesso anche di dubbia credibilità. Ma stavolta il M5S passa da carnefice a vittima. E a sancire il ribaltamento di ruoli, l’associazione Cinque Stelle di Cagliari. Ad accendere le polemiche, un messaggio inviato nel forum aperto sul sito del Movimento di Beppe Grillo. Nel post in questione, si polemizza contro l’organizzazione della la Prima assemblea regionale del Movimento 5 Stelle in Sardegna. Nulla di strano se non fosse che tutto è stato preparato in perfetto stile partitocratico. Lo dimostrano il regolamento di partecipazione molto dettagliato e selettivo e lo svolgimento dei lavori rigorosamente a ‘porte chiuse’. Ma a destare maggiore scalpore è lo ‘scopo’ per cui è stata decisa l’Assemblea: la costituzione del gruppo regionale (Direzione Politica?); strumenti di controllo degli attivisti (Gestapo?); creazione comitato esecutivo (Politburo?)”.
“Ma non e’ finita qui, la lista civica di Cagliari (con Emanuela Corda candidata a sindaco) –si legge ancora nelpost- nonostante abbia perso le elezioni senza cioé avere eletti in consiglio comunale (unico esempio in tutta Italia!) ha deciso di ‘incollarsi’ alle speranze di gloria e quindi con gli altri candidati ‘trombati’ hanno fondato una bella associazione (registrata) chiamata Associazione 5 Stelle Cagliari con tanto di statuto e organi dirigenti dell’associazione, insomma hanno messo su una vera ‘organizzazione politica’ con tanto di logo e sito”.
In conclusione quindi, un appello al leader di M5S: “Caro Beppe, caro Gianroberto, intervenite prima che sia troppo tardi, la libertà sta diventando anarchia. Che i consiglieri eletti si occupino piuttosto di realizzare il programma civico invece di creare orticelli elettorali e posizioni dominanti da ‘capobastone’”.
C.I.
