Altro che soldi in nero. E altro che Bonnie e Clyde. Non c’è alcun collegamento tra i guadagni in nero che il signor Corona riferisce di aver conseguito e la persona della signora Rodriguez”. È quanto precisa in una lettera il legale di Belen Rodriguez, l’avvocato Marcello D’Onofrio, in relazione a un passaggio dell’interrogatorio dell’ex ‘re dei paparazzi’ davanti ai giudici di Milano.
Le affermazioni fatte dal sig. Corona relativamente ai guadagni dallo stesso ritratti nel periodo in cui era sentimentalmente legato alla sig.ra Rodriguez sono state maliziosamente poste in relazione al pittoresco accostamento alla figura di ‘Bonnie e Clyde’, operato dallo stesso sig. Corona al fine di offrire un’immagine di tale legame al tempo stesso iconica ed evocativa.
Infatti, il riferimento a tale famigerata coppia di fuorilegge, ancorché improvvido, è stato evidentemente utilizzato solo come termine di paragone al quale rapportare l’immensa notorietà conseguita dalla coppia in quel periodo, a seguito dell’innegabile sovraesposizione mediatica cui era sottoposta, e della quale il solo sig. Corona ha evidentemente tratto profitto a titolo personale.
Ne deriva, conclude la lettera, che ogni tentativo da parte della stampa cartacea, virtuale o televisiva volto ad insinuare con titoli sensazionalistici o con altre allusioni di vario genere, un qualsivoglia collegamento o partecipazione da parte della sig.ra Belen ai guadagni ‘in nero’ conseguiti dal sig. Corona verrà perseguita in tutte le sedi civili e penali.