Impronte di scarpe, la traccia di un pneumatico nel cortile: sono numerose le tracce lasciate dall’assassino o dagli assassini che domenica mattina hanno aggredito e ucciso a colpi di coltello Paolo Marconi, 83 anni, e Ada Cerquetti, 73, i due anziani coniugi di Montelupone, in provincia di Macerata, massacrati nel loro casolare di contrada Fonte Ianni. La pista più accreditata dagli inquirenti sarebbe un tentativo di rapina ‘andato male’. A ritrovare i corpi, intorno alle 10 del mattino, è una delle due figlie dei coniugi, arrivata nel casolare come ogni domenica mattina, per andare a messa. La coppia alla messa non andrà mai perché sarà aggredita di primo mattino. La donna sarebbe stata trovata con il corpo riverso in una pozza di sangue. Anche l’uomo, malato di Alzheimer, presenterebbe ferite sul corpo e il suo cadavere sarebbe stato trovato all’esterno della casa. Forse per il tentativo di fuggire o di chiedere aiuto, oppure perché sarebbe stato lui stesso ad aprire all’assassino o agli assassini, venendo subito aggredito.
I vicini. “Qualcuno ha suonato alle quattro del mattino dicendo che stavano circolando i ladri nella zona, era un ragazzo scuro, forse di una trentina di anni, gli abbiamo detto che non ci serviva niente ed è andato via con un motorino” è la testimonianza dei vicini di casa dei coniugi Paolo Marconi e Ada Cerquetti. L’episodio raccontato dai vicini risale alla mattina stessa in cui sono stati uccisi i due anziani coniugi, morte che dovrebbe essere avvenuta tra le 5 e le 8 di domenica 30 settembre.