È stato accolto dal Tribunale di Camerino, Macerata, il ricorso di una 46enne di San Severino Marche, multata nel dicembre 2005 da una vigilessa della Polizia municipale di Gagliole, a causa di una serie di infrazioni commesse dalla sua auto, effettuate dal marito, lungo la provinciale 361. Riformando precedenti decisioni della Prefettura e del Giudice di pace, il Tribunale ha ravvisato che la multa era illegittima, poiché la vigilessa era fuori servizio e non vestiva la divisa. Secondo quanto reso noto dal legale della donna, avv. Giampaolo Cicconi, il giorno dell’accertamento l’agente di polizia municipale si trovava fuori servizio e senza uniforme, pertanto, non rivestendo in quel momento la qualifica di agente di polizia giudiziaria, le infrazioni notificate sono da ritenersi nulle. Il Tribunale, inoltre, dando ragione alla ricorrente, ha anche disposto il risarcimento da parte della Prefettura di Macerata delle spese legali da lei sostenute, pari a circa 2.500 euro.
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