Sul problema dei debiti che ormai attanaglia la stragrande maggioranza degli italiani, oltreché l’amministrazione dello Stato vessata dal debito pubblico, interviene l’economista Marco Saba del Centro Studi Monetari con una inaudita dichiarazione: “La Madonna dei debitori mi ha illuminato: tutti i debiti contratti con le banche sono annullabili”. E fornisce la seguente spiegazione: “Il sillogismo è semplice: siccome le banche evitano di iscrivere in contabilità, a patrimonio netto, la quota annuale di denaro virtuale che creano dal nulla, è evidente che lo considerano esse stesse “denaro falso”. I debiti contratti con denaro falso ovviamente non sono giuridicamente validi.” E continua: ” Ecco quindi che, se non tutti in generale, almeno quei debiti che implicano come creditore o controparte una banca, devono essere considerati nulli dalla nascita ! In sostanza, parafrasando, se il denaro non risulta “battezzato” contabilmente alla nascita certificandone l’origine, non può godere dei diritti civili.” Saba fa riferimento al recente testo dell’economista Nino Galloni, “Il futuro della banca”, da dove si impara che la contabilità bancaria attuale è completamente falsa.
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