E’ un volontario della Giornata Mondiale per la gioventù lo studente messicano arrestato a Madrid con l’accusa di voler compiere un attentato alla manifestazione di protesta laica per la visita del Papa. José Perez Bautista, 24enne studente di chimica, è stato fermato ieri dalla polizia presso gli stand dei volontari che aiutano i pellegrini nel recinto fieristico di Ifema. La strada scelta da Perez Bautista per minacciare i partecipanti alla manifestazione laica di oggi era internet. Nei suoi post su forum ultracattolici e ultraconservatori di Internet scriveva di voler usare contro i dimostranti il gas sarin, lo stesso che uccise 12 persone nell’attentato del 1995 nella metropolitana di Tokyo.
La polizia spagnola dopo la strage di Utoya in Norvegia ha preso sul serio la minaccia perché c’era il serio rischio di “effetto emulazione”. Il giovane studente messicano aveva accesso, infatti, a sostanze potenzialmente pericolose nei laboratori dell’Istituto di Chimica Organica Generale del Consiglio Superiore d’Indagini Scientifiche (Csic) da lui frequentato. Perez Bautista comparirà domani in tribunale dovrà difendersi dall’accuso di reati connessi al terrorismo. Il Papa Benedetto XVI arriverà domani a Madrid nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale della Gioventù e resterà nella capitale spagnola fino a sabato.
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