CATANIA. All’alba sono state arrestate trentasette persone, indagate per i reati di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, associazione per delinquere a stampo mafioso, reati in materia di armi. Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Catania e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica, nell’operazione denominata ‘Revenge 5’, i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare sono degli appartenenti alla ‘famiglia’ Capello–Bonaccorsi, attiva nel territorio catanese, in particolare nei rioni di San Cristoforo, Monte Po’ e San Berillo Nuovo.
Nell’organizzazione criminale, coinvolti anche i titolari di una Onlus, che gestisce ambulanze, la ‘New Città di Catania’ riconducibile a Spampinato Salvatore e Cosentino Antonino. Quest’ultimo a capo anche di impresa funebre, la ‘R.E.T.O.F.’, che avrebbe funto da base logistica per le attività mafiose. Le autombulanze sarebbero state dei ‘corrieri di droga’, in quanto utilizzate per il servizio di trasporto merci, invece l’agenzia di onoranze funebri era atta allo smistamento. I soggetti incriminati, per la maggior parte pregiudicati, già conosciuti alle forze dell’ordine, avevano ognuno un ruolo specifico nella catena di montaggio della filiera della droga, nascosti abilmente dietro strutture ‘protette’.
Emilia Napolitano