“Vogliamo verità e giustizia sulle pagine buie della nostra storia e sui rapporti perversi fra lo Stato e la mafia. Non c’è modo migliore da parte delle Istituzioni per onorare la memoria di Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dall’agente di scorta Domenico Russo, assassinati a Palermo 31 anni fa. Questo brutale omicidio fu un attentato al cuore delle istituzioni e rappresenta, ancora oggi, una ferita aperta per la Sicilia onesta”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina e il presidente onorario del partito, Antonio Di Pietro. “Il prefetto Dalla Chiesa ha sacrificato la sua vita – proseguono Messina e Di Pietro – per sradicare i criminali intrecci fra il mondo politico e cosa nostra e si è sempre battuto con coraggio per far trionfare la legalità e lo Stato di diritto. Oggi ci stringiamo intorno alle famiglie delle vittime e chiediamo, una volta per tutte, che si faccia piena luce su questo brutale omicidio”. “I cittadini hanno sete di verità e il diritto di sapere”, concludono.
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‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, 11 novembre h. 9,30, Hotel Tiziano Lecce
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