I carabinieri della compagnia di Corleone, nel Palermitano, hanno dato esecuzione a un decreto di confisca dei beni emesso dalla prima sezione penale – misure di prevenzione del tribunale di Palermo a carico di Calogero Lo BueGiuseppe, corleonese classe ’46, fratello di Rosario Lo BueSalvatore, già ritenuto capo del mandamento mafioso di Corleone. Lo Bue Calogero Giuseppe era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori per la latitanza del noto boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano.
Il provvedimento giunge a conclusione di una complessa attività investigativa dei militari dell’Arma che, dopo aver depotenziato il vertice e gli assetti del mandamento di Corleone con le operazioni ‘Patria’, ‘All Stars’ e ‘Grande Passo’, con contestuali sequestri di beni a carico dei locali capi Mafia, ha consentito, con il Raggruppamento Operativo Speciale di tracciare il patrimonio illecito occulto riconducibile a Lo Bue, il tutto sotto le direttive impartite dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Il valore stimato dei beni è di 1.500.000 euro circa: si tratta di un’abitazione e un magazzino a Corleone e cinque appezzamenti di terreno a Monreale, tutti di proprietà di Lo Bue Calogero Giuseppe, nonchè di 23 appezzamenti siti in entrambi i Comuni intestati al genero.