Maggio della Fede: tutti virtualmente a Pompei

Pompei. Il pontificio santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, in Piazza Bartolo Longo, è uno dei santuari mariani più importanti e visitati d’Italia e rappresenta il principale luogo di culto cattolico di Pompei e tra i massimi in Campania.

Di grande importanza per il mondo religioso, la Santa Messa e la Supplica in calendario sabato prossimo 8 maggio dalle ore 10 che verrà trasmessa come ormai di consuetudine, anche dalla nota emittente partenopea Canale 21, con replica alle ore 18,30.

Non solo: tutte le mattine di maggio, Buongiorno a Maria e la Santa Messa. Iniziativa voluta dall’editore Paolo Torino che ha sempre dedicato particolare attenzione e ampio spazio alla religiosità, attraverso interessanti programmi e seguitissime dirette.

Canale 21 presenta  dunque il “Maggio della Fede”: un ricco palinsesto di appuntamenti liturgici e religiosi grazie au quali tanti fedeli possono partecipare a tutte le celebrazioni del Mese Mariano.

In particolare, sabato 8 maggio è in programma la diretta della Santa Messa e Supplica alla Vergine del Rosario di Pompei, trasmissioni che fanno seguito al partecipato Miracolo di Maggio che ha visto un’alta audience, come già da previsioni.

L’inizio, sabati è dunque fissato per le ore 10. Un’iniziativa molto utile, quella del collegamento tv, in considerazione del fatto che sono previste a Pompei limitazioni alla presenza in chiesa dei fedeli. Essi potranno comunque prendere parte anche se solo virtualmente all’Ora del Mondo, seguendo appunto la diretta di Canale 21.

La tradizionale preghiera alla Madonna del Rosario, composta dal Beato Bartolo Longo fondatore del Santuario di Pompei, sarà guidata per l’occasione dal Cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, dall’Arcivescovo di Pompei mons. Tommaso Caputo e dal Clero della Prelatura di Pompei.

Per La recita della Supplica, è prevista vi la replica alle ore 18.30.

La diretta dal Santuario di Pompei è una delle trasmissioni in assoluto più attese e longeve dell’emittente campana con sede a Napoli, dagli anni ’80 : Canale 21 puntò con indovinata scelta sulla Supplica, per precisa intuizione e volontà di Andrea Torino, padre dell’attuale patron Paolo che ha ereditato l’onere della guida, rinnovando l’offerta al pubblico e valorizzando al contempo le iniziative storiche più seguite e amate dalla vasta platea dei telespettatori.

“Non ci siamo mai fermati, né abbiamo rallentato, neppure nel periodo della pandemia. Abbiamo anzi moltiplicato il nostro impegno nell’informazione, nello sport, nell’intrattenimento per offrire alla nostra comunità importanti occasioni di condivisione. Gli appuntamenti religiosi sono un fermento di speranza e solidarietà per costruire insieme il futuro liberi dalla pandemia sanitaria e sociale” – dichiara con motivato orgoglio e determinazione l’infaticabile editore Paolo Torino.

Le trasmissioni di Canale 21 nel Mese  Mariano, consentiranno inoltre ai telespettatori di godere delle immagini del magnifico complesso architettonico sacro, di grande bellezza e testimonianze artistiche.

L’area del Santuario della Beata Vergine del Rosario, detta pure Campo Pompeiano, soprattutto nell’antichità, fu feudo di Luigi Caracciolo e successivamente di Ferdinando d’Aragona, quindi nel 1593 di Alfonso Piccolomini, sotto il quale iniziò il graduale
declino, interrotto dalla passione e dedizione dell’avv. Bartolo Longo, della provincia di Brindisi, arrivato a Pompei per amministrare le proprietà della Contessa De Fusco, sua sposa nel 1885.
I coniugi Longo, profondamente credenti, decisero d’impegnarsi nella divulgazione della fede e a tale fine istituirono la Confraternita del Santo Rosario, nella chiesa del SS. Salvatore, con il fine di promuovere una raccolta di fondi costruire il Santuario dedicato alla Vergine. Essi fu consacrato il 7 Maggio del 1891, su progetto dell’architetto Antonio Cua che seguì i lavori gratuitamente. Nel 1901, subentrò Giovanni Rispoli che si impegnò nella direzione dei lavori della facciata monumentale, culminante nella statua della Vergine del Rosario, pregevole opera di Gaetano Chiaromonte. Nello stesso anno, divenne Basilica Pontificia grazie a papa Leone XIII. La facciata fu scolpita in un unico blocco di marmo di Carrara.

La splendida facciata è a due ordini: l’inferiore in stile ionico, il superiore in corinzio. La Basilica è a croce latina con tre navate; quella centrale culmina in una cupola alta 57 metri. Il campanile, cinque piani, disegnato da Aristide e Pio Leonori, ha il suo ingresso da una porta di bronzo.

È custodito sull’altare maggiore, il quadro famoso e veneratissimo in tutto il mondo, della Vergine del Rosario, con il Bambino e, ai lati, San Domenico e Santa Caterina da Siena, posto in una cornice di bronzo dorato contornata dai quindici misteri del Rosario, dipinti da Vincenzo Paliotti.
Ad acquistare il dipinto da un rigattiere, fu Padre Alberto Maria Radente, del Convento di San Domenico Maggiore, che lo donò a Bartolo Longo.

Essi divenne celebre allorquando una giovane si era recata al Santuario per chiedere alla Madonna di essere sanata dall’epilessia, fossa effettivamente guarita: da allora la chiesa è divenuta luogo continuo di riferimento di pellegrini provenienti dai cinque continenti.
Il quadro è stato man mano arricchito dalle offerte votive dei tanti fedeli: oro, gioielli, pietre preziose, successivamente allontanati dalla tela, per evitare che fosse danneggiata.
A poca distanza dal santuario sorge la casa del beato Bartolo Longo e, al piano superiore, il museo dove è possibile ammirare delle belle stampe che descrivono le eruzioni del vulcano che sovrasta Pompei, il Vesuvio, dal 1621 al 1944, fotografie e vari frammenti di minerali e rocce di origine vulcanica, oltre alla biblioteca che contiene circa 1300 volumi e vari reperti provenienti dai siti archeologici della zona vesuviana.

Numerosi personaggi e santi vi hanno fatto visita tra cui san Ludovico da Casoria, san Luigi Guanella, san Giuseppe Moscati, san Leonardo Murialdo, san Padre Pio da Pietrelcina, santa Francesca Saverio Cabrini e san Massimiliano Maria Kolbe. Anche molti papi hanno fatto visita al santuario.  Fra essi:  san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Il santuario, che ha la dignità di basilica pontificia, è cattedrale della prelatura territoriale e sede della delegazione pontificia.

Il palinsesto religioso di Canale 21 prevede  per tutto il mese di maggio, alle ore 6.30 il Buongiorno a Maria dal lunedì al sabato;  inoltre, quotidianamente alle ore 7 la Celebrazione della Santa Messa.

Il VG21 diretto da Gianni Ambrosino dedicherà agli appuntamenti religiosi servizi, interviste e collegamenti. Il commento liturgico è affidato al giornalista Peppe Iannicelli con Loreta Somma responsabile Comunicazione Sociale Santuario Pompei. Interventi di Antonio Salamandra.

Teresa Lucianelli

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