Per la partecipazione, sono stati sorteggiati quest’anno gli Istituti comprensivi di Erchie, “Bozzano” e “Commenda” di Brindisi, il primo Istituto comprensivo di San Vito dei Normanni, il secondo Istituto comprensivo di Francavilla Fontana, il Circolo didattico “De Amicis” di Lecce, gli Istituti comprensivi di Cavallino, Collepasso, “Don Lorenzo Milani” di Leverano, Ruffano, “Falcone – Borsellino” di Soleto, “Falcone” e Polo uno di Copertino, Gallipoli Polo due, “Zimbalo” di Carmiano, Polo uno di Nardò, Ugento, “Alighieri – Diaz” di Lecce, Alezio e Melendugno. L’iniziativa proseguirà per altri due anni, con il sorteggio di ulteriori scuole.
«Per tutti noi che ci occupiamo di investire sul futuro delle giovani generazioni sono stati mesi molto difficili, nei quali abbiamo dovuto affrontare sfide inedite facendo ricorso a tutte le nostre competenze e risorse, e a tutta la nostra creatività», dice il Rettore Fabio Pollice, «Pensare al futuro non è facile quando è così incerto il presente, ma vogliamo continuare a farlo, certi che sia questo il modo più efficace per supportare i nostri figli e figlie a proiettarsi nel futuro con entusiasmo e determinazione, pronti a superare gli ostacoli che inevitabilmente incontreranno, costruendo così le basi per una loro piena realizzazione. A immaginare il futuro si comincia da piccoli, e come Università del Salento sentiamo sempre più forte l’esigenza di far conoscere proprio ai più piccoli la risorsa che rappresentiamo per loro: un’organizzazione che si impegna nella ricerca e nella formazione per migliorare il mondo in cui viviamo, renderlo più sostenibile e rispondente alle esigenze delle future generazioni. Vorremmo che le famiglie del nostro territorio vedano nell’Università un’istituzione volta a sostenere i loro figli e, unitamente alle scuole di ogni ordine e grado, costruire assieme a loro un percorso formativo di eccellenza che ne metta in valore le potenzialità e le vocazioni. Queste le motivazioni dell’iniziativa, che speriamo entusiasmi i piccoli come ha entusiasmato noi nell’ideazione».
«Siamo lieti di collaborare a questa iniziativa di carattere culturale e sociale», commenta Luciano Barbetta, fondatore dell’azienda omonima e componente del Consiglio di amministrazione dell’Università del Salento, «L’impresa è un capitale sociale, e l’imprenditore ne è il custode: all’università il compito di accompagnarci in un percorso che ci consenta di trasmettere alle generazioni future imprese sane e culturalmente adeguate alle sfide che ci attendono».