Un magnate cinese vuole comprare per 100 milioni di dollari un appezzamento in Islanda per farne un lussuoso resort d’ultima generazione con annesso campo da golf. Il facoltoso imprenditore Huang Nubo, ex funzionario di Pechino nel dipartimento di Stato per la Propaganda e considerato da Forbes il 161esimo uomo più ricco della Cina, avrebbe raggiunto un accordo, secondo la Cnn, per accaparrarsi 300 chilometri quadrati di ghiaccio nel nord est del Paese. Non sono solo gli islandesi a storcere il naso al sentir parale di questa operazione. Buona parte degli Stati che si affacciano sull’artico sono preoccupati. Russia e Stati Uniti pensano che questa sia una operazione di copertura messa in atto da Pechino per sviluppare nuovi interessi geopolitici cinesi e gettare, così, le basi per un avamposto della “tigre asiatica” nel nord Atlantico. L’eco resort con tanto di campo da golfo resisterebbe solo come scusa per accaparrarsi i terreni.
L’Islanda, infatti, per la sua posizione strategica tra Europa e Nord America, potrebbe rappresentare un ottimo snodo commerciale per Pechino, soprattutto se dovessero aprirsi nuove rotte artiche per lo scioglimento progressivo dei ghiacci. Per ora ancora non se ne fa nulla perché l’acquisto dei fondi, già stabilito con i proprietari privati, deve avere ancora l’approvazione di Reykjavik, che possiede una parte del terreno.