Per tutta la corrispondenza, ufficiale e non, nei quattro anni da segretario di Stato Hillary Clinton ha utilizzato un indirizzo e-mail privato invece di uno ufficiale, violando così il protocollo di sicurezza e la regole federali secondo cui la corrispondenza ufficiale deve essere mantenuta e considerata materiale d’archivio. Lo rivela il New York Times sollevando una nuova bufera su Hillary data come probabile candidata democratica per la corsa alla Casa Bianca.
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