Negli hotel di lusso delle Maldive, su ordinanza del Ministero del Turismo non saranno più presenti Spa e centri di salute. Il Ministero, ha ordinato a tutti gli alberghi del paese l’interruzione dei servizi di trattamento di bellezza e di massaggi, dopo le proteste di un partito islamico che li ha definiti centri della prostituzione. L’industria del turismo è assolutamente vitale per la popolazione delle Maldive, che contano 330 mila abitanti, e sono una meta tradizionale per sposi in viaggio di nozze e celebrità. Quest’anno, sulle isole dell’Oceano indiano sono arrivati oltre 850 mila turisti e il presidente Mohamed Nasheed ha sempre parlato di “forma tollerante” di Islam, in una nazione dove tutti sono musulmani per legge. La denuncia del partito di opposizione Adhaalath, un movimento conservatore religioso, che ha organizzato anche delle manifestazioni in strada nella capitale Male, hanno causato imbarazzo nel governo e hanno costretto le autorità ad imporre la chiusura dei centri di bellezza. Ma fonti dell’industria locale pensano che il governo ci ripenserà, visto gli enormi introiti di alberghi e Spa.
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