I 64 migranti della Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye che si trovano da 11 giorni in acque internazionali senza un porto, saranno ridistribuiti tra Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo, secondo quanto annuncia il governo di Malta.
Dopo oltre una settimana al largo di Malta, e’ arrivata la soluzione per i 64 migranti a bordo della Alkan Kurdi. “Nessuno dei migranti restera’ a Malta e alla nave Alan Kurdi non sara’ permesso di entrare a Malta”, e’ precisato in una nota del governo maltese che inoltre “esprime l’apprezzamento per il ruolo centrale assunto dalla Commissione europea e dall’assistenza offerta dai quattro stati membri che sono intervenuti in queste circostanze”. Il governo della Valletta inoltre sottolinea: “Ancora una volta il piu’ piccolo Stato membro dell’Unione europea e’ stato messo sotto una pressione non necessaria, chiedendogli di risolvere un caso di cui non aveva ne’ responsabilita’ ne’ competenza. E’ stata trovata una soluzione affinche’ la situazione non peggiorasse ulteriormente, ma mettendo anche in chiaro che Malta non puo’ continuare a sostenere questo fardello”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commenta su Twitter la notizia che i 64 migranti della Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye, sbarcheranno a Malta e andranno poi in Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo. “Come promesso, nessun immigrato di questa nave di Ong tedesca arrivera’ in Italia, andranno in Germania e altri paesi. Fanno bene i maltesi a denunciare pericolosita’ delle Ong, siamo al loro fianco nella lotta ai trafficanti di esseri umani”, sottolinea il vicepremier prima aggiungere: “Siamo stati, con Malta, i primi a dirlo, ora se ne accorgono in tutta Europa”.