Sembra avere le ore contate l’ondata di maltempo che, da circa due settimane, imperversa sull’italia. Le perturbazioni, infatti, stanno per spostarsi al sud, mentre da venerdì, secondo i metereologi, respireremo aria di primavera.
Al Centro tuttavia, resta alta la preoccupazione per il ghiaccio, a cui la neve ha ceduto il posto, e per le temperature in picchiata. Per Roma l’emergenza è passata: l’aeroporto di Fiumicino è tornato alla piena operatività dopo le cancellazioni di sabato e le scuole sono state riaperte. La situazione della circolazione è infine tornata alla normalità sulle autostrade A24 e A25.
In tutta l’Emilia-Romagna splende già il sole. Se in Romagna, dove la neve è caduta in maniera più massiccia, è ancora emergenza soprattutto per le oltre 200 persone evacuate dalle frazioni della Valmarecchia, in Emilia pare si stia tornando alla normalità con l’unico disagio creato dal gelo. L’aeroporto Marconi di Bologna è aperto regolarmente e risultano cancellati soltanto tre voli: due in arrivo e in partenza da e per Timisoara e uno per Torino. Ferrovie dello Stato assicura che sono in circolazione in Emilia-Romagna il 70% dei treni, anche se si registrano numerosi ritardi.
Sole anche in Toscana dove però le temperature restano gelide. Nelle provincie di Siena e Arezzo la notte scorsa si è toccato i meno 8 gradi, mentre di giorno le massime previste fino a domani non vanno oltre i 2 gradi. Quattro gradi sotto lo zero nella piana di Firenze, Prato e Pistoia. Il miglioramento del cielo ha portato all’interruzione delle nevicate sull’Appennino. Per mercoledì, è previsto dal Lamma un cambiamento nella circolazione atmosferica. L’aria dovrebbe spostarsi da occidente, cioè dal mare, e provocare così qualche precipitazione anche nevosa.
Si lavora ancora agli effetti della neve caduta nei giorni scorsi. In provincia di Arezzo i comuni di Sestino e Badia Tedalda continuano ad essere immersi nella neve che in cumuli ha raggiunto e superato i 2 metri di altezza. Le squadre di soccorritori hanno dovuto creare varchi per permettere agli abitanti di uscire dalle case. Nel grossetano permangono difficili le condizioni di Castellazzara, dove è attiva la squadra di soccorso inviata da Bolzano, e di Pitigliano e Sorano, dove operano gli uomini del Savoia cavalleria, di stanza a Grosseto.
Ancora quattro giorni di freddo siberiano, quindi, poi da venerdì prossimo “a Roma e in tutta Italia si comincerà a respirare aria di primavera, grazie al sole, le temperature alte e l’assenza di vento”. Parola di meteorologo, o meglio de Il meteo, il sito di previsioni il cui guru, Antonio Sanò, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Messaggero.
L’esperto ricorda: per ora le perturbazioni non hanno esaurito la loro forza: “Una molto attiva – dice Sanò – colpisce fino a domani mattina le regioni del Sud e lambisce la parte più meridionale del Lazio”. Roma non sarà di nuovo colpita, “questa volta la perturbazione mira direttamente sulla Campania e alle 4 della prossima notte quasi sicuramente nevicherà su Napoli, poi il maltempo si distribuirà e su tutto il Sud”.
Nella Capitale, dice ancora Sanò, “le temperature continueranno a essere basse, le minime fino a 5 gradi sotto zero, le massime a +6. Ma soffierà vento da Nord-Nord Est e si sentirà molto più freddo. Migliora mercoledì ma solo venerdì ci sarà un vero cambiamento”.