Sta lentamente rientrando l’emergenza maltempo in Romagna dopo i problemi di ieri. Il fiume Savio, che ha straripato in piu’ punti, ha diminuito notevolmente la sua portata di acqua scendendo a 5,77 metri dopo aver toccato ieri i 7,51. La nottata in Romagna e’ stata tranquilla. A Cesena sono continuate fino alle 2 di notte le operazioni di sgombero detriti sotto le arcate del Ponte Nuovo dove una gru ha rimosso per 14 ore consecutive arbusti e materiale vario. Le operazioni riprenderanno alle ore 8. La circolazione dei treni e’ rientrata lentamente alla normalita’ nella serata di ieri mentre la tangenziale di Cesena ha riaperto in questi minuti. Oggi le scuole sono chiuse a Cesena e in diversi comprensori di Forli’, Ravenna e Cervia. Anche nel Ravennate il peggio sembra passato, ieri poco prima della mezzanotte sono state riaperte alcune strade che erano state chiuse in via precauzionale come via Bagnolo Salara, via Matellica (sp 64 congiunzione Mensa Matellica e sp 32 confine Crociarone) nei tratti compresi tra l’incrocio con via Mensa (ponte sul Savio compreso), rotatoria con via Ruggine fino alla rotatoria all’incrocio con via Crociarone lato Cannuzzo. L’ultimo bollettino di Arpae prevede precipitazioni deboli residue, confermando per le prossime ore criticita’ idraulica elevata
“Ce la siamo vista brutta, ma per fortuna il peggio sembra passato”, dice all’AGI Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, dopo aver trascorso una notte di lavoro per monitorare la situazione Maltempo. “Solo poche settimane fa, un’interpellanza ci accusava di aver pulito gli argini dei fiumi con eccessiva furia, ieri abbiamo avuto la riprova che quelle operazioni sono state corrette, necessarie e hanno evitato il peggio, la manutenzione degli alvei ha permesso di evitare danni peggiori”. Tranquillo anche il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “Al momento – afferma – non si ravvisano criticita’, ma siamo ancora in allerta rossa, dobbiamo mantenere la massima attenzione. Ieri ci sono stati dei momenti in cui abbiamo temuto una situazione molto peggiore. C’e’ stato un dispiegamento di forze eccezionale da parte di Regione, Protezione Civile e forze dell’ordine che ci hanno permesso di tenere monitorata la situazione. Anche da parte dei cittadini c’e’ stata molta collaborazione”.
Il Maltempo concede una tregua in Trentino Alto Adige. Sole, vento fresco e temperature inferiori alla media stagionale questa mattina per la regione piu’ settentrionale d’Italia dopo la neve sulle montagne e la pioggia dei giorni scorsi e prima di una nuova perturbazione prevista da giovedi’ fino a tutto il fine settimana. A Bolzano il sindaco Renzo Caramaschi ha firmato l’ordinanza per consentire l’accensione dei riscaldamenti nelle abitazioni fino a domenica 19. Erano circa 40 anni che i riscaldamenti nel capoluogo altoatesini non restavano accesi fino a dopo meta’ maggio. Sabato e’ prevista l’apertura della stagione del lido di Bolzano. Bolzano e Trento oggi si sono svegliate con una temperatura di 10 gradi, 12 a Rovereto ed Arco, 11 a Merano, 9 a Bressanone, 4 a Cles in Val di None, appena 2 gradi a Brunico e Male’ in Val di Sole. A Dobbiaco, Monguelfo e Solda in Alto Adige la colonnina di mercurio e’ scesa a -2 gradi. Sulle montagne spruzzate di neve i valori sono leggermente in calo rispetto alla giornata di ieri con -15 gradi alla stazione di rilevamento posta ai 3.399 metri dell’anticima di Cima Libera in Val Ridanna.