Calabria, torrente in piena, 10 vittime, trovati i 3 dispersi

Sono 10 al momento le vittime dell’ondata di piena che lunedì pomeriggio ha sorpreso oltre tre decine di escursionisti in visita alle gole del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza, nel parco nazionale del Pollino. Si tratta di sei donne e 4 uomini. “Purtroppo nella notte è deceduta una persona ricoverata per trauma toracico nell’ospedale di Cosenza” riferisce Carlo Tansi, capo della Protezione civile della regione Calabria. Sono stati rintracciati, e sono in buone condizioni, tre giovani pugliesi di 21, 22 e 23 anni, che erano stati inseriti nella lista delle persone disperse dopo la piena del torrente Raganello. I tre si erano accampati in localita’ Valle d’Impisa, una localita’ a monte della zona del disastro e dove i cellulari non hanno campo. A dare notizia del loro ritrovamento e’ stata un’amica che attraverso un twitter ha informato le forze dell’ordine dicendo “sono vivi”. “Siamo molto cauti” spiega Paola Galeone, prefetto di Cosenza. “I numeri che abbiamo dato all’inizio (due gruppi di 18, per un totale di 36) si riferivano a gruppi organizzati. Ora con un numero telefonico dedicato, sia in Regione, sia in prefettura, stiamo cercando di avere notizie di eventuali uscite di persone singole o di coppie”. Il maltempo che si è abbattuto sulla regione ha ingrossato il torrente e scaraventato le vittime anche a cinque chilometri di distanza dal luogo in cui sono state travolte. Sono 23 le persone soccorse, tra cui un bambino in buone condizioni e una bambina di 9 anni, portata in ospedale in stato di ipotermia. Le ricerche sono proseguite senza sosta per tutta la notte e sono riprese alle prime luci dell’alba.

La procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali risvolti penali.”Sono addolorato per questa tragedia che colpisce degli escursionisti che, come tanti altri, visitavano un parco nazionale”, ha dichiarato subito dopo la tragedia il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in contatto con il presidente del parco, Domenico Pappaterra, che oggi sarà presente sul posto per seguire le ricerche. Alle operazioni di soccorso partecipano i nuclei speleo-alpino-fluviali, i soccorritori acquatici, i sommozzatori e la squadra elicottero dei vigili del fuoco, oltre alla protezione civile.Il torrente Raganello si incunea nei monti del massiccio del Pollinoregalando scorci con cascate e rapide: un’escursione non consigliata ai non esperti. Incredulo il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito: “Non si sa quante persone ci fossero nelle gole perché alcune erano accompagnate dalle guide, ma molti erano escursionisti ‘fai-da-te’. E’ una tragedia che lascia sconvolti, legata al clima terribile di quest’estate”.

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