La primavera può attendere. E’ in arrivo sull’Italia un’ondata di freddo tardivo, con una coda dell’inverno che porterà neve a bassa quota con venti dalla Russia. Il maltempo intanto provoca frane, smottamenti e valanghe in varie regioni. I meteorologi annunciano che il gelo non mollerà la presa e, dopo aver colpito mezza Europa, è arrivato anche sulla Penisola a partire da oggi, con un vertiginoso calo delle temperature. La Protezione civile ha diramato una allerta meteo per burrasca e neve a quote basse nel Nord-Est.
Dopo aver colpito l’Europa centro-settentrionale, i venti freddi dalla Russia raggiungeranno anche l’Italia, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara. Prepariamoci quindi a una settimana decisamente fredda per il periodo, con tracollo termico anche di 10 gradi centigradi dapprima sulle regioni settentrionali, poi anche al Centrosud, il tutto sotto i colpi dei venti di bora, tramontana e grecale. Le temperature si porteranno ben al di sotto delle medie del periodo, anche di oltre 8 gradi. Nel frattempo oltralpe si è ancora in pieno inverno con neve a Parigi, bufere in Inghilterra, Scozia e Irlanda e temperature abbondantemente sottozero.
Il calo delle temperature favorirà inoltre nevicate anche a bassa quota. Oggi attese deboli nevicate in collina al Nord, ma a tratti miste a pioggia, possibili anche in pianura sul Nordest, in particolare Emilia, Lombardia orientale, Veneto e coste friulane. Fiocchi ancora a Bologna ma anche sulla costa nord veneziana.
Il fenomeno dell’acqua alta, sul medio mare, a Venezia ha toccato poco dopo la mezzanotte i 124 centimetri: si tratta del record per il 2018, in un periodo in cui il fenomeno dovrebbe essere in regressione. Secondo il centro maree del comune che ha monitorato l’acqua alta in modo puntuale, vista la situazione particolare per la stagione, il suolo di Venezia è stato ‘invaso’ per il 37% dall’acqua, il tutto dopo che da una settimana, quotidianamente, sono stati oltrepassati, nelle ore di massima marea, i 100-110 centimetri sul medio mare. Pesante la situazione nella vicina Chioggia dove la cosiddetta ‘acqua alta’ ha toccato i 141 cm. scavalcando le barriere artificiali (mini-Mose) a difesa del centro storico. Tutto il Veneto è interessato dal maltempo con pioggia ovunque, forti venti, precipitazioni nevose – al momento minime – ma date in peggioramento anche in pianura.