Una perturbazione atlantica continua ad interessare il Nord, con condizioni di marcata instabilità, piogge e temporali, specie sui settori alpini. Al sud si registra un deciso rinforzo dei venti. La Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse che integra ed estende quello di mercoledì e che prevede il persistere di precipitazioni su Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Dal pomeriggio di oggi (giovedì), si prevedono inoltre temporali, su Toscana e Trentino Alto Adige. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. L’avviso prevede poi dalla mattinata di domani (venerdì) venti forti con raffiche di burrasca, sulla Campania, in estensione a Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Fino a oggi è allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori settentrionali di Lombardia e Veneto, e allerta gialla su buona parte del nord Italia.
Per il momento non abbiamo notizie certe di un disperso ad Albarella, ha detto all’Ansa l’ing. Paolo Maurizi, responsabile della colonna mobile regionale dei vigili del fuoco di Veneto e Trentino Alto-Adige, in relazione alle ricerche di un uomo che secondo alcuni testimoni sarebbe stato inghiottito da un’onda durante la tromba d’aria che ha investito il litorale veneto nel pomeriggio. A dare per prima la notizia era stata l’Ulss 5 che stasera ha precisato che nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata sino ad ora. “La sala operativa dei vigili del fuoco – ha spiegato Maurizi – aveva ricevuto delle segnalazioni che parlavano di un uomo sul molo di Albarella travolto da un’onda, ma al momento non siamo certi della presenza di un disperso”.
Sono una cinquantina le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei Pronto soccorso degli ospedali della riviera veneziana in seguito al passaggio della tromba d’aria che ha colpito con veemenza le zone di Cavallino-Treporti, Caorle, Jesolo e Bibione. Tutti sono giunti nei vari ospedali per ferite da trauma provocate da oggetti volanti che li hanno investiti. Le condizioni più preoccupanti sono quelle di una donna straniera colpita da un albero a Cavallino-Treporti e trasferita in elicottero in ospedale. Per il resto, i feriti, tutti lievi, sono stati accolti a Portogruaro (21), Jesolo (20) e Bibione (7), mentre a Caorle non si registrano per il momento accessi.
Una violentissima grandinata ha interessato la vallata dell’Adige lungo l’asse che va da nord di Bolzano sino agli abitati di Laives e di Caldaro a sud del capoluogo, arrivando fino a Trento. La violenta tempesta, ieri sera, accompagnata da raffiche di vento ha causato la caduta di alberi che per un breve periodo hanno portato alla chiusura del traffico sul tratto ferroviario tra Bolzano e Merano. Debbono essere ancora valutati i danni ai meleti ed ai vigneti a nord di Trento, che potrebbero essere ingenti, visto che i chicchi di grandine in alcuni casi erano grandi come uova. Il violento temporale ha interessato anche la parte meridionale della val d’Isarco.
Un violento temporale si è abbattuto su Firenze causando caduta di alberi, di pietre dalle facciate di palazzi, allagamenti e black out. La Regione Toscana ha emesso un avviso per forte vento e temporali fino a domani sera, anche per la costa toscana. Il capoluogo è stato sferzato da pioggia mista a grandine per poco più di mezzora e la linea 1 della tramvia è rimasta bloccata per un blackout. Circa 80 le chiamate ai vigili del fuoco, ma non si lamentano danni a persone. A causa del temporale l’Opera di Santa Maria del Fiore ha chiuso, per motivi di sicurezza, l’accesso alla Cupola del Brunelleschi e al Campanile di Giotto per una trentina di minuti: le persone che si trovavano sui monumenti sono state fatte scendere e messe al riparo dentro la Cattedrale. Anche che due sale del Museo del Duomo sono state chiuse al pubblico momentaneamente a causa di un pozzetto che per le intense piogge non riceveva. Sempre a causa della forte pioggia qualche infiltrazione anche nella biblioteca Magliabechiana agli Uffizi: nessun danno però, si spiega dal museo.
La linea ferroviaria Venezia-Trieste dalle ore 20.45 ha ripreso la normale circolazione fra Latisana e Portogruaro e fra S. Stino di Livenza e Portogruaro, interrotta per i danni dovuti al maltempo. Rallentamenti fino 150′ sono stati registrati per 3 Frecce, di 180′ per un Intercity e 8 Regionali, una Freccia e 6 Regionali sono stati limitati, 5 Regionali cancellati.