Il mal tempo continua ad abbattersi sull’Italia. Da nord a sud è allerta in quasi tutte le regioni. A Venezia, già devastata dalle continue alte maree che da giorni stanno mettendo in ginocchio la città, la situazione resta critica anche oggi. Nella giornata di domenica sono previsti ben 160 centimetri sopra il livello medio del mare. La città è ancora ‘fantasma’: i musei civici saranno chiusi per tutta la giornata e come la Basilica di San Marco rimarrà chiusa, e non saranno celebrate le funzioni religiose previste per la mattinata. Quella di domenica “sarà una giornata dura” per Venezia, afferma il sindaco Brugnaro, sottolineando che comunque “i venti sono in diminuzione, e il picco previsto dal Centro Maree di 160 cm è alto ma quello che ha distrutto la città martedì era 187 centimetri”.
Il maltempo sta colpendo duramente anche la Toscana con l’Arno che inizia a far paura: a Firenze il primo livello di guardia a Firenze ha raggiunto i tre metri e mezzo sull’argine, a causa delle piogge che da sabato sera stanno interessando buona parte della Regione. Il fiume ha raggiunto il secondo livello a Incisa-Figline. Il maltempo che sta interessando la Toscana ha colpito soprattutto il Grossetano a sud del capoluogo maremmano, tra Orbetello, Manciano e Magliano. Il fiume Albegna in piena ha superato il secondo livello di guardia e in alcuni punti della campagna ha tracimato senza però raggiungere alcuna abitazione.
L’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bressanone e Vipiteno per motivi di sicurezza. “Viste le attuali condizioni stradali consigliamo di evitare viaggi non urgenti”, ha avvertito la Centrale viabilità di Bolzano. In Val Martello, in provincia di Bolzano, enormi masse di neve e di alberi sradicati si sono riversate a valle invadendo, come una colata di lava, le strade del paese. La valanga non ha fortunatamente provocato vittime, ma alcune case sono rimaste danneggiate. In alcuni punti la neve arriva al primo piano delle abitazioni.
L’ondata di maltempo sta imperversando anche nel Sud Italia, soprattutto nel Napoletano e in altre aree della Campania. A Giugliano è stato evacuatol’Hotel L’Anicrè, situato sulle sponde del Lago Patria: sei persone sono state allontanate dalla struttura. Difficoltà di deflusso delle acque vengono segnalate nella zona della foce dei Regi Lagni a Castel Volturno e pesanti disagi si registrano anche nei Comuni a nord del capoluogo campano e in altri centri dell’area flegrea.
Il maltempo sta colpendo, pesantemente, anche Roma: nella notte sono stati almeno 200 gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e alberi caduti a causa del temporale e del forte vento che si stanno abbattendo sulla capitale.