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Paura e sangue in Gran Bretagna, nella Manchester Arena, dove una potente esplosione ha causato – – secondo la polizia – morti e feriti. L’episodio è trattato come un fatto di terrorismo secondo la bbc e le indagini sono state affidate alla North west Counter terrorism unit. L’episodio, descritto subito dagli investigatori come “un serio incidente”, ha tutta l’aria di essere un attacco compiuto con un ordigno, anche se al momento non vi sono conferme. E’ avvenuto ieri sera subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande – pop star americana 24enne, rimasta illesa secondo una sua portavoce – e ha scatenato il panico fra la gente.
La struttura, la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi. In un primo momento si e’ parlato di due o più boati, poi e’ stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti. Immagini registrate da testimoni oculari hanno mostrato scene di terrore, con urla seguite dal fuggi fuggi generale. Mentre la polizia accorreva in forze e così pure i mezzi di soccorso. Pochi minuti dopo le prime notizie, la Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio, invitando la gente a stare lontano dalla zona. Intanto la stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all’arena, veniva chiusa, con l’interruzione del servizio di trasporto. Non sono ancora state avanzate ipotesi investigative, ma diverse persone reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, come di esplosivo. “Da tutto quello che posso capire si e’ trattato di una bomba”, ha detto all’agenzia Pa una donna che era nell’arena con il marito e i suoi tre bambini. “Sono sotto shock, tutti gridavano, non ho visto i danno dell’esplosione, ma ho sentito un odore soffocante, come di bruciato”, ha aggiunto.
“Il triste bilancio delle vittime dell’attacco di Manchester è di 22 morti”, ha dichiarato il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins.
La premier britannica Theresa May ha condannato “l’atroce attacco terroristico” che ha causato 22 e 59 feriti a Manchester, nel nord dell’Inghilterra, durante un concerto della cantante americana Ariana Grande. May ha espresso la sua solidarietà ai feriti e alle famiglie delle vittime confermando che la polizia sta trattando l’esplosione come un attentato. “Siamo lavorando per stabilire tutti i dettagli” di quanto accaduto, ha dichiarato la premier in una nota.
