Tutti i fondi dell’otto per mille del 2011 saranno destinate alla Protezione civile e all’edilizia carceraria. La scelta della Presidenza del Consiglio dei ministri è stata annunciata con un comunicato di Palazzo Chigi in cui si legge che “per mancanza di disponibilità finanziaria non è stato predisposto per l’anno 2011 il decreto di ripartizione della quota relativa all’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale”. Così nessun dei progetti presentati con scadenza 15 marzo 2011 è stato ammesso a contributo. Il governo Monti ha scelto la strada di intervenire “prioritariamente solo in alcuni settori di pubblica utilità ed evitare interventi a pioggia”. Insomma viste le poche disponibilità di bilancio sono stati preferiti solo specifici settori. La nota della presidenza del Consiglio sottolinea che dell’importo “totale relativo all’otto per mille dell’Irpef a gestione statale per il 2011, pari inizialmente a circa 145 milioni di euro, più della metà del fondo (64 milioni di euro) è stato destinato alla Protezione civile per le esigenze della flotta aerea antincendi durante il precedente Governo”.
I rimanenti 57 milioni sono stati destinati dall’attuale Esecutivo alle esigenze dell’edilizia carceraria e per il miglioramento delle condizioni di vita nelle prigioni.
“Non sono stati toccati quindi i fondi del Ministero per i Beni culturali, né sono state tradite in alcun modo, né da questo né dal precedente Governo – scrive l’esecutivo di Mario Monti – le attese degli Italiani che hanno destinato la quota dell’8 per mille alle esigenze dello Stato: tali sono la Protezione civile e l’edilizia carceraria”.