Prima o poi doveva succedere. Una start-up israeliana, la Nimble, ha svilluppato e si prepara a commercializzare la manicure robotica. Secondo la società, il suo prodotto dovrebbe essere la prima macchina al mondo ad utilizzare l’intelligenza artificiale per laccare e asciugare le unghie delle due mani in venti minuti – il tutto in modo automatico.
L’apparecchio fa una scansione della mano dell’utente per registrare con precisione la posizione e la forma delle unghie da trattare: corte e semplici, squadrate, a mandorla, ovali o “squoval” (quadrate ma con gli angoli arrotondati) ecc. Dopo di che, si attivano gli algoritmi AI che guidano un piccolo braccio robotico nell’applicazione di quattro strati di lacca: la base, due strati di smalto colorato e lo strato trasparente finale. Ognuno viene fatto asciugare velocemente con un getto di aria calda.
L’utente deve solo selezionare il colore e il tipo di smalto da utilizzare, inserire la capsula prescelta nell’apposito alloggiamento, infilare la mano nell’aggeggio e premere “Start”. L’apparecchio funziona in completa autonomia e può essere condiviso con amici/amiche e familiari. È previsto che possa ricevere aggiornamenti online, anche per seguire le mode e allargare gli effetti speciali che potrà offrire.
La Nimble è stata fondata nel 2016 da un imprenditore tecnologico, Omri Moran, che spiega come l’idea gli sia venuta “nel corso di una lunga attesa prima di uscire con la donna che poi sarebbe diventata mia moglie. Si è scusata del ritardo, attribuendolo alle lungaggini per la tediosa applicazione dello smalto”.
La produzione in serie inizia in questi giorni e l’apparecchio dovrebbe essere nei negozi per fine anno. È bene precisare che, almeno per il momento, non taglia le unghie, le colora a basta. L’idea di inserire la mano in una scatola con lame rotanti – a guida “intelligente” o meno – è forse un passo a cui il pubblico non è ancora del tutto pronto…
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