La cittadina di Riace si è stretta ieri attorno al sindaco Domenico Lucano. Migliaia le persone che hanno manifestato solidarietà al sindaco partecipando al corteo organizzato. Il politico calabrese è agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La manifestazione ha avuto la partecipazione di persone proveniente da tutto il Sud Italia con striscioni come ‘arrestato Lucano per arrestare un modello di integrazione eccellente’ oppure ‘il mondo lo adora, l’Italia lo arresta’.
Tra i partecipanti anche forze politiche come per esempio l’assessore di Napoli, Enrico Panini, che ha attaccato Salvini: ‘Sono contro la politica xenofoba del ministro. Giù le mani da Mimmo Lucano’. Presente anche l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini.
La manifestazione è partita ai piedi del paese ed è arrivata fino a casa di Domenico Lucano. Il sindaco, attualmente sospeso e agli arresti domiciliari, ha salutato il corteo con il pugno chiuso. Le quattromila persone presenti hanno manifestato solidarietà al numero uno di Riace: ‘Tieni duro, continua a lottare sempre. In questa battaglia di civiltà non sarai mai solo’.
Durante la manifestazione i partecipanti hanno intonato Bella Ciao. In strada c’era anche un numero di migranti che hanno voluto comunicare la loro vicinanza al sindaco con il grido: ‘Riace non si arresta. Mimmo Lucano libero’. Un attestato di stima per il numero uno della cittadina calabrese che da tempo è impegnato per integrare gli immigrati nella comunità di Riace. Proprio questo lavoro è stato alla base dell’arresto di Domenico Lucano che ha confermato più volte la sua intenzione di continuare sulla strada intrapresa ormai da anni.