Alla manifestazione a Roma dalla Cgil contro il Jobs Act partecipa un milione di persone. La stima arriva da fonti dell’organizzazione. Il segretario della Cgil Susanna Camusso è arrivata alla manifestazione davanti allo striscione “Lavoro dignità e uguaglianza. Per cambiare l’Italia”. “La giornata di oggi non è solo una fermata. La Cgil è pronta a continuare la sua protesta per cambiare il Jobs act e la politica di questo governo anche con lo sciopero generale”, ha detto Susanna Camusso nel corso del comizio finale a piazza san Giovanni. Per Camusso, con la delega sul lavoro del governo non si uscirà dalla crisi. Altri ci hanno provato ma hanno fallito. Non si esce dalla crisi punendo il lavoro. La Costituzione dice che bisogna stare dalla parte di chi è più debole e non dare vantaggi a chi è più forte. La Cgil è tornata a chiedere al governo una tassa sulle grandi ricchezze, progressività e giustizia fiscale ed avverte che non si può fare la guerra tra poveri. Secondo il segretario della Cgil, il governo sta facendo una politica priva di coraggio. Gianni Cuperlo e Pippo Civati sono tra i parlamentari Pd presenti al corteo. I due deputati Pd, come concordato ieri anche con altri loro colleghi, hanno scelto di iniziare il corteo dietro lo striscione dei poligrafici dell’Unità. Diversi anche i consiglieri regionali democrat presenti ad un corteo dove, sporadicamente, è comparsa anche qualche bandiera del Pd. Anche se c’è chi non ha gradito la presenza della minoranza dem. “Fuori da questo corteo i parlamentari Pd che voteranno il Jobs act” recitava un cartello esposto nel corteo, ed “il 14 novembre è tempo di sciopero totale generale” era scritto sul manifesto dei movimenti e degli studenti della Rete sociale di Roma. “Siamo tantissimi, la piazza è piena ma la coda del corteo è ancora alla stazione Termini”. Così dal palco di piazza San Giovanni una delle organizzatrici della manifestazione nazionale della Cgil. La piazza è in effetti già molto piena di manifestanti con un vero e proprio ‘tappeto’ di bandiere del sindacato e centinaia di grandi palloncini rossi sono in volo sopra le teste, ai piedi della Basilica. La folla partita da Termini sta arrivando da via Emanuele Filiberto, che, vista da Porta San Giovanni, è un unico fiume rosso. In piazza un grande cartello con lo slogan ‘Conservatori di coraggio’.
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