Manovra, Brunetta: “Irresponsabili attacchi a Tria, così Italia nel caos”

“Gli attacchi irresponsabili sempre più frequenti da parte del vicepremier Luigi Di Maio al ministro dell’Economia Giovanni Tria e le sue insistenti richieste di denaro per finanziare il reddito di cittadinanza fortemente voluto dal suo Movimento Cinque Stelle stanno cominciando ad innervosire di nuovo i mercati finanziari. Dopo alcuni giorni di tranquillità vissuti dai nostri titoli di Stato, dovuti alle forti rassicurazioni del ministro Tria circa la volontà da parte dell’Italia di non voler interrompere il percorso di risanamento dei conti pubblici concordato con la Commissione Europea, con la quale è in corso una delicata trattativa sulla soglia obiettivo del deficit/Pil per il 2019, le furiose uscite di Di Maio contro il ministro Tria, alla conclusione del vertice di governo sulla prossima Legge di Bilancio, hanno scatenato di nuovo le vendite sui nostri BTP, con il rendimento sul decennale che si è riportato sulla soglia del 2,85%, annullando tutti i guadagni dell’ultima settimana”. Così il deputato renato brunetta di Forza Italia.”Della guerra interna che si è scatenata all’interno del governo sulla scarsità di risorse a disposizione per la prossima manovra finanziaria se ne è accorta anche la grande stampa internazionale – continua Brunetta – Un editoriale di Ferdinando Giugliano su Bloomberg.com parla apertamente dei nuovi rischi che l’Italia rappresenta per i mercati finanziari, con il ministro Tria che mira ad ottenere un deficit di bilancio pari all’1,6% del Pil per evitare uno scontro con Bruxelles, mentre Lega e Cinque Stelle spingono per avere una soglia più elevata, che farebbe però tornare a crescere il rapporto debito/Pil”.

“Non c’è solo il problema del bilancio di Tria a preoccupare i mercati internazionali, scrive Giugliano. A gettare benzina sul fuoco ci sono anche forti preoccupazioni sulla stabilità della coalizione, con il rischio sempre concreto di nuove elezioni il prossimo anno, sulla seria possibilità che il Governo assuma un ruolo sempre più dominante nell’economia italiana, togliendo spazio al settore privato e la perdita di indipendenza da parte di istituzioni come la Consob”, continua Brunetta. “Anche CNBC International apre il suo sito internazionale con un articolo di Holly Ellyatt sulla crescente ‘lotta di potere’ all’interno del governo italiano, sfociata nella minaccia di dimissioni fatta dal vicepremier Di Maio al ministro Tria – aggiunge il deputato di FI – Dimissioni che provocherebbero, secondo l’articolo della CNBC, effetti negativi sui mercati finanziari, considerando che Tria è visto come un moderato e che tali dimissioni finirebbero con il mandare al potere qualcuno più disposto ad affossare il rispetto delle regole europee sui conti pubblici”.

“Il vicepremier Di Maio sembra non voler proprio accorgersi dei continui danni che continua a provocare all’Italia, insistendo nelle sue minacce al ministro Tria e proseguendo nelle sue assurde richieste di denaro che di fatto non è disponibile, data la delicata situazione in cui versa il bilancio italiano. Accortosi che le risorse non ci sono e che dovrà giustificare al suo elettorato il perché, pur essendo al Governo, non è riuscito ancora a realizzare nulla del suo programma economico da oltre 100 miliardi di euro propagandato in campagna elettorale, si è messo a sparare contro il ministro dell’Economia dalla sua posizione istituzionale di seconda carica del governo, creando effetti dirompenti sugli investitori e agli occhi della stampa internazionale”, conclude Brunetta.

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