“‘A mossa di Giggino. Un furbetto a difendere i furbetti”. Lo scrive su Fb il governatore della Toscana Enrico Rossi. “Di Maio – spiega – ottiene di far slittare di 6 mesi la riduzione del contante e la multa per chi non ha il pos, il dispositivo elettronico per pagare con la carta di credito. Giusto invece ridurre o eliminare le commissioni bancarie, ma poteva essere fatto subito. Di Maio si appende sul petto qualche medaglietta verso il popolo dei ‘furbetti’ dell’evasione”.
Per Rossi il “messaggio e’ che a pagare cio’ che e’ dovuto si puo’ ancora aspettare, alla faccia di tutti coloro che, lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti e pensionati pagano regolarmente le tasse. Il subdolo calcolo politico e’ che il rinvio consente di arrivare a luglio e serve a superare il periodo elettorale. Insomma c’e’ un furbetto a difendere i furbetti. Almeno per altri sei mesi. E chi se ne frega della correttezza e della credibilita’ della politica. Tirammo a campa’”. Per Rossi il Pd deve dare “battaglia in modo limpido e trasparente. E a chi ci accusa di essere ‘il partito delle tasse”, rispondiamo che ‘si’, noi siamo il partito che vuole fare pagare le tasse anche a chi finora non le ha mai pagate'”.