Le pensioni non si toccano. La Lega dice no alla stretta ipotizzata in un emendamento alla manovra di ferragosto e il governo fa immediatamente dietro front. La norma che prevedeva l’esclusione del riscatto degli anni di università e del servizio militare ai fini dell’uscita dal lavoro con 40 anni di contributi è saltata. L’annuncio è stato dato al termine di un incontro tra il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il collega della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, ed i tecnici del Ministero dell’Economia. Sulla scelta del governo pesa anche la costituzionalità del provvedimento. Ora si torna a parlare di un aumento dell’iva e del contributo di solidarietà. Dallo stralcio della norma sulle pensioni non è previsto alcun minor gettito per le casse dell’erario, perché l’emendamento non era ancora stato presentato e quindi non rientrava ancora nel testo definitivo della manovra. La norma avrebbe interessato una platea di 665.000 persone.
Lotta all’evasione. La perdita del gettito di circa 1,5 miliardi (500 milioni nel 2013 e 1 miliardo nel 2014) legata alla mancata adozione delle norme sulle pensioni verrà compensata da un aumento della lotta all’evasione fiscale. Nei provvedimenti allo studio della maggioranza sarebbe un inasprimento delle norme ed un coinvolgimento dei Comuni.
Bruxelles. Controllo su misure crescita. I contenuti della manovra saranno costantemente monitorati da Bruxelles. La Commissione europea passerà sotto la lente d’ingrandimento tutte le ”misure strutturali” destinate ”ad agevolare e sostenere” la crescita per verificare che esse rispettino i ”parametri” fissati nelle raccomandazioni rivolte dall’Ue all’Italia lo scorso giugno. Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo per gli affari economici e monetari Olli Rehn precisa, inoltre, che Bruxelles ”segue con attenzione” il dibattito in corso sulla composizione della manovra.
Presentati 1300 emendamenti. La commissione Bilancio del Senato inizia stamattina l’esame degli oltre 1300 emendamenti presentati alla manovra. Gli emendamenti del governo sono attesi entro le ore 18.