Approdata alla Camera per il passaggio parlamentare, la manovra è già oggetto di proposte, controproposte, interventi e modifiche. E tra le varie proposte spunta una richiesta di introdurre una patrimoniale. Quest’ultima misura è contenuta in un emendamento firmato da deputati di Leu e del Pd che chiede l’abolizione dell’Imu e dell’imposta di bollo sui conti correnti e di deposito titoli, per sostituirle con un’aliquota progressiva dello 0,2% sui patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500mila euro. I primi firmatari sono Nicola Fratoianni, che fa parte della componente di Sinistra Italiana in Leu, e Matteo Orfini, della minoranza Pd.
Giorgia Meloni è critica sugli emendamenti presentati dalle forze di maggioranza alla legge di Bilancio scritta dal governo: ‘Su 7mila emendamenti presentati alla manovra di Conte, Gualtieri, Di Maio, Renzi e Speranza, quasi 3mila arrivano dai partiti di Conte, Gualtieri, Di Maio, Renzi e Speranza. Se non credono loro stessi nelle leggi che scrivono, perché dovrebbero farlo gli italiani?’.