Manuale carabinieri, gay definiti come degenerati: ma è solo un equivoco

Gay definiti come degenerati. E’ bufera in seguito all’ articolo pubblicato dal Corriere della sera, che si scaglia contro manuale per carabinieri, in cui viene riportato uno stralcio della sinossi per la preparazione al concorso per “l’avanzamento a scelta per esami al grado di Maresciallo Aiutante s. UPS” in cui l’omosessualità viene ricompresa tra le degenerazioni sessuali. “E’ un errore materiale contenuto in una versione del manuale del carabinieri poi corretto”, precisa il comando generale dell’Arma . “Il riferimento all’omosessualità costituisce un errore materiale nella revisione del testo della sinossi e che trae origine da un modulo, l’OP/46, risalente nel tempo e superato”. “Pertanto, – prosegue la nota – è stata immediatamente disposta la formale abrogazione del modulo e la conseguente correzione della pubblicazione”. “L’Arma dei Carabinieri – continua – è in prima linea nella difesa di tutti diritti, come testimoniano concretamente sia le quotidiane attività sul territorio per garantire i cittadini da ogni forma di discriminazione e di violenza, sia i programmi di insegnamento per tutto il personale, ove trovano ampio risalto i diritti umani e la loro assoluta tutela”. Nella mattinata, il Comandante Generale dell’Arma Leonardo Gallitelli ha “avuto modo di chiarire l’increscioso equivoco all’On. Paola Concia nel corso di una conversazione telefonica”.

C’è da augurarsi che si sia trattato effettivamente di uno spiacevole frainteso, anche perché forme simili di discriminazioni cancellerebbero decenni di lotte per il raggiungimento dell’uguaglianza di diritti, di qualsiasi natura essi siano.

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