“Non c’è dubbio, siamo nel baratro”. Davanti all’inarrestabile corsa verso l’alto dello spread e il crollo della Borsa, la leader degli industriali Emma Marcegaglia non usa mezzi termini, parlando alla giornata di Confindustria a Roma, nell’illustrare il momento che l’Italia sta vivendo.
“Nonostante alcune decisioni prese dal governo e dal presidente Berlusconi stiamo vivendo un momento drammatico con lo spread tra Btp e Bund a 570 punti e le borse che stanno perdendo più del 4%”. Per il numero uno di viale dell’Astronomia “non possiamo più nascondere la verità”. E, come chiesto dal Capo dello Stato, dice che non “c’è tempo da perdere dobbiamo agire ad ore”. “Bisogna assolutamente ripristinare la credibilità del Paese. Non ci meritiamo di finire come la Grecia. Se non mettiamo fine a questa situazione l’Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari”.
La Marcegaglia attacca il governo perché “nonostante abbiamo proposto delle riforme nulla è stato fatto”. Confindustria riunirà oggi pomeriggio il Comitato di presidenza per trovare “una posizione comune forte” perché, conclude il presidente degli industriali, “ci troviamo di fronte ad ore drammatiche”.