Le elezioni romane per la riconquista del Campidoglio sono il vero esame di maturità del centrodestra in campo con Alfio Marchini e Giorgia Meloni. Sarà sufficiente guardare i due schieramenti per capire in un minuto che questa è solo una caricatura mediatica e che destra e centro sono presenti in entrambi. Solo se prevarrà in tutti tale consapevolezza nulla sarà più come prima e l’attuale scontro fratricida non si trasformerà in un bagno di sangue ma potrà diventare il necessario passaggio da cui nascerà una nuova coalizione, più organizzata e più radicata sul territorio. Marchini e Meloni si combatteranno aspramente ma lealmente, per non dimenticare che stanno solo disputando una partita e che la posta in palio, il Campidoglio, sarà assegnata a chi vincerà la finale, ovvero il ballottaggio. I due contendenti assumeranno solenne e pubblico impegno di mutuo soccorso a vantaggio di chi di loro dovesse giungervi. È questo l’unico modo per dimostrare che il nuovo centrodestra è adulto cosa che, di fatto, chiedono la maggioranza dei romani.
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