Mare nostrum?

Il senatore del Ncd Giuseppe Esposito rilascia come vicepresidente del Copasir una stringata dichiarazione che è un fissare  punti precisi nell’affrontare la questione degli immigrati, problema in cui le voci politiche sono distinte e differenziate:”C’è un tempo per criticare ed uno per operare. In questo momento tutti, nessuno escluso, devono impegnarsi per salvaguardare la sacralità della vita umana. I partiti, pur in campagna elettorale, ricerchino soluzioni concrete per affrontare il dramma dell’immigrazione che sta tragicamente investendo il nostro Paese. È un flusso migratorio, quello di questi ultimi mesi, che non è più di necessità, ma è una ricerca di diritti e democrazia che in troppi Paesi non esiste più. Sia unica la voce dell’Italia in Europa, senza inutili divisioni e polemiche demagogiche. Bene ha fatto il ministro Alfano ad indicare nella modifica dei Trattati di Dublino una efficace soluzione e nel richiedere che la sede Frontex sia dislocata nel Mediterraneo dove è il vero confine dell’Europa”.

 

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