Marina Suma, di padre siciliano e madre napoletana, dopo i primi passi nella moda, debutta nel 1981con il film ‘Le occasioni di Rosa’ diretto da Salvatore Piscicelli che le fa vincere il David di Donatello per la migliore attrice esordiente e il Nastro d’argento nella stessa categoria. Il successo popolare arriva con Sapore di mare di Carlo Vanzina cui faranno seguito altre commedie come ‘Dio li fa poi li accoppia ‘, accanto a Johnny Dorelli e ‘Sing Sing’ al fianco di Adriano Celentano. ‘Cuori nella tormenta’, con Carlo Verdone e Lello Arena, e ‘Un ragazzo e una ragazza’, con Jerry Calà, affermano definitivamente il personaggio di Marina Suma nel mondo della commedia italiana. Un cambio di registro avviene proprio dopo questi due film quando la Suma torna a recitare in ruoli drammatici come nel musicale ‘Blues metropolitano’. Nel 1987 passa al thriller con ‘Una donna da scoprire’, di Riccardo Sesanie con ‘Caramelle da uno sconosciuto’, di Franco Ferrini. Nel 1994, a Roma, torna sulle passerelle sfilando per la stilista Chiara Boni, continuando la sua carriera di attrice. Poi, con un cambio di passo Marina disegna monili, sua antica passione e va a scuola di cartapesta. Li modella, li colora e vengono fuori bracciali e collane con un cuore di cartapesta, con solo fili di cotone per assemblare. Niente bronzo, oro, argento. Marina comincia una nuova vita senza rimpianti per questo passaggio dal set al banchetto e pensa alla gioia di creare gioielli per mostrarli in un contatto diretto con chi li apprezza e vive con serenità l’evoluzione delle cose e del tempo: ‘Il cinema è stata una esperienza bellissima. Ma anche la parte creativa in cui mi sono tuffata è una prova artistica. E tutto quello che viene è tanto di guadagnato’. Marina sarà presente a Roma dal 18 al 23 in via la spezia 105 alla ‘corte degli artigiani’ uno spazio dedicato alla creatività dove esporrà la sua nuova collezione di monili ‘Leni’.
Roberto Cristiano