Cateno De Luca, tre volte sindaco, l’ultima delle quali conquistata a Messina, già consigliere regionale all’Ars, è un 50enne che punta a divenire governatore regionale siciliano, presentandosi come ‘SINDACO di SICILIA, come ama definirsi, slogan coniato e registrato. La sua forza, come denunciato da sindaco, è la sua esperienza, professionale e politico-amministrativa.
CATENO DE LUCA, candidato SINDACO di SICILIA e candidato SINDACO d’ITALIA, con il suo Popolo di Siciliani e di Meridionali, sembra essere ad un passo dall’elezione a Presidente della Regione Sicilia, come attestato da un sondaggio esaminato da Enrico Mentana, che lo dà secondo dopo Renato Schifani. Giorgia Meloni, presente a Messina per campagna elettorale, dichiara, per contro, che De Luca ‘non è in partita’. Fatto sta che il Sindaco di Sicilia è nella volata finale per l’elezione a Presidente della Regione Sicilia del 25 settembre prossimo.
Nel contempo, anticipato lo scioglimento delle Camere, indette le elezioni per il nuovo Parlamento, sempre nella election day del 25 settembre, fonda e mette in campo “SUD CHIAMA NORD”, candidandosi pure come SINDACO D’ITALIA e presenta la lista in numerosi collegi regionali.
Qualche anno fa scrivendo di Cateno De Luca, candidatosi per diventare sindaco di Messina, avvicinai il suo modo di procedere in campagna elettorale salendo sulle panchine, titolando il pezzo ‘Messina park corner’ collegandolo all’angolo degli oratori, lo “Speakers’ Corner” di Hide Park di Londra, luogo dove parlare di fatti e di questioni sociali che rimanevano trascurate, distorte, manipolate dal dibattito pubblico. Prendere la parola nello Speakers’ Corner significava, e significa ancora oggi, esercitare l’antica parresìa (παρρησία) di tradizione greca, che necessita di quel rigore proprio di chi non teme di dir tutto, compiendo un atto direttamente politico, ma è un atto anche morale nella misura in cui parla all’anima dell’individuo. De Luca ha presentato 39 liste al parlamento siciliano, che sono state tutte accolte. Marta Maniscalco, di cui abbiamo già parlato nelle nostre pagine, è candidata alle Regionali nella lista “Terra D’amuri” con De Luca Sindaco di Sicilia. La Maniscalco è stata presente con De Luca al Lido Pizzicotto di Venetico per ‘Insieme Per Il Futuro dei Giovani Siciliani Cateno De Luca’.
Marta Maniscalco, è intervenuta nella tappa elettorale per fare presente che la Sicilia non è un’isola fatta a misura dei giovani, cosa che ormai è chiaro ai più. Da troppi anni, ha fatto presente che ‘assistiamo e continuiamo ad assistere a partenze di figli, nipoti, studenti che finito l’obbligo scolastico emigrano verso terre più consone e dove la figura del giovane viene vista come risorsa fondamentale per la crescita del territorio’. Con fierezza la Maniscalco fa presente che ‘ho scelto di restare e lottare per migliorare questa situazione. Servono incentivi e formazione, serve un impegno concreto alla costruzione di imprese giovanili. Bisogna sfruttare le infinite risorse e potenzialità di cui gode la nostra splendida isola e trasformarle in opportunità, agevolando tutti quelli che vogliono fare impresa, abbassando i costi e promuovendo le eccellenze locali. Sono mossa dall’ideale di migliorare la nostra terra, la Sicilia, attraverso la Corretta Amministrazione e per poter realizzare questo è fondamentale eleggere chi ha ‘competenze e conoscenza’ maturate attraverso gli studi. La nuova generazione rappresenta il futuro ed è necessario investire sulle politiche per giovanili e questo significa aprirsi all’innovazione, fare investimenti, coltivare i talenti e portare sviluppo. Esistono diversi punti chiave da attenzionare per far sì che ciò si concretizzi, come: puntare sull’istituzione del diritto allo sport, sull’arte e sulla cultura. La scuola e l’istruzione devono diventare l’anello di congiunzione tra famiglie e istituzioni, tra i giovani e il mondo del lavoroSi parla troppo spesso e impropriamente dei giovani, ci definiscono “bamboccioni”, “arresi e disinteressati”, ma fino a quando non verrà debellata la più grande piaga che è la ‘disoccupazione giovanile o la presenza di lavori sottopagati, la realtà non potrà mai cambiare. Noi giovani, per i politici, rappresentiamo soltanto una gustosa fetta di torta da cui poter solamente prendere voti. Credo che sia arrivata l’ora di farci sentire dimostrando che non è così, dobbiamo metterci la faccia non scegliendo più la politica del clientelismo e dei favoritismi, perciò giorno 25 Settembre vi invito ad andare a votare con Coscienza e Razionalità!
Roberto Cristiano