E’ lutto nazionale in Serbia, dopo la strage di ieri a Velika Ivanca, il villaggio poco a sud di Belgrado costata la vita a 13 persone. Lotta tra la vita e la morte il pluriomicida 60enne, che all’arrivo della polizia, ha poi tentato il suicidio. La moglie anch’essa, ferita nelle ultime ore ha fatto registrare leggero miglioramento, e ha scambiato qualche battuta con medici e inquirenti. Al pari degli abitanti del villaggio, anche lei si è detta sconvolta per il gesto folle e incomprensibile del marito. Tutti gli edifici pubblici a Belgrado e nel resto del Paese mostrano le bandiere a mezz’asta, sospesi spettacoli e eventi sportivi, con radio e tv che hanno opportunamente cambiato i loro palinsesti. I giornali sono usciti oggi con la prima pagina listata a lutto. Non è stata ancora confermata la data dei funerali delle 13 vittime.
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