Matrimonio e i suoi costi

Settembre è, insieme a giugno, il mese preferito dagli italiani per sposarsi. Lo dice il portale Matrimonio.com, secondo cui il 24,03% delle nozze 2022 degli iscritti si terrà proprio a settembre. Ma quanto sono disposti a spendere gli italiani per le proprie nozze? Ecco dati a confronto.

Matrimonio: i costi pre e post pandemia

Secondo il “Libro Bianco del Matrimonio“, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed ESADE Business School, il costo medio del matrimonio in Italia prima dello scoppio della pandemia era di 23.970 euro (dati aggiornati a gennaio 2020). Nel dettaglio, le cifre medie si aggiravano sui 22.103 euro al Nord, 27.085 euro al Centro e 30.337 euro al Sud (dove il costo per invitato è minore, ma il numero di invitati maggiore).

Nel 2021, con la caduta delle restrizioni per il Covid e la possibilità di ritornare a celebrare feste ed eventi, si è tornato a pianificare le nozze. Il 31% degli intervistati ha speso tra i 15 mila e i 25 mila euro, dato in linea con quanto riportato dai dati pre-pandemia del “Libro Bianco del Matrimonio”. L’11% ha dichiarato di aver speso fino a 30 mila euro. Inoltre, la maggioranza dei futuri sposi (59%) ha speso più o meno la cifra prevista, senza sorprese. Il 70% di loro ha dichiarato che la situazione attuale non ha avuto conseguenze sul budget complessivo del matrimonio.

Dove si spende di più?

Per cosa spendono di più i futuri coniugi? In primis, location e catering. Il 38% degli intervistati da Matrimonio.com dichiara di aver speso tra i 100 -150 euro a invitato per il servizio catering. Se si calcola che, il numero medio di invitati ad un matrimonio in Italia è di 114, la cifra totale del catering si aggirerebbe intorno a 11.400 – 17.100 euro.

Al secondo posto, fotografo (2-3 mila euro), uno dei servizi più richiesti dalle coppie, perché per gli sposi è di vitale importanza immortalare, in maniera professionale, il grande giorno. Per questo motivo, sempre secondo il sondaggio di Matrimonio.com, le coppie preferiscono non correre rischi e ben il 90% si affida ad un fotografo professionista. Il 31% spende tra i 2 e i 3 mila euro; il 20% tra i 1.500 e 2 mila euro. Gli sposi non badano quindi a spese su questo servizio, uno dei più importanti nel giorno del matrimonio.

In terzo luogo, l’abito da sposa. Secondo quanto emerge dal sondaggio di Matrimonio.com, il 32% delle coppie dichiara di aver speso 2-3 mila per il vestito da sposa. Il 18% delle spose arriva ad investire 3-5 mila euro. Circa il 4% dichiara di aver addirittura speso più di 5 mila euro.

Alessandra Caparello | Wall Street Italia

I futuri coniugi alla prova budget

La stragrande maggioranza degli sposi (46%) di Matrimonio.com, sostiene che il budget delle nozze è un tema esclusivo della coppia, che lo definisce e lo gestisce in totale autonomia. Solo nel 3% dei casi se ne occupano più persone (genitori, parenti o altro). Inoltre, sempre secondo il sondaggio di Matrimonio.com, gli sposi preferiscono non indebitarsi e contano sulle proprie risorse per organizzare il matrimonio.

Nel dettaglio, gli sposi hanno finanziato le proprie nozze con risparmi personali, da conto risparmio o conto corrente propri (53%), aiuto da parte di genitori e/o parenti (19%), regali degli invitati (48%) o richiesta di un prestito (5%).

Infine, il 48% degli sposi dichiara di coprire una parte del costo del matrimonio grazie ai regali degli invitati. In merito alla cifra ideale da donare agli sposi, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione come la relazione che lega l’invitato agli sposi, la tipologia di matrimonio (casual, tradizionale, molto elegante), se ci si presenta accompagnati o se sono previste spese extra (viaggi o alloggio) per partecipare, tanto per citarne alcuni. Secondo un altro sondaggio di Matrimonio.com (lanciato a futuri sposi con data di nozze prevista fino al 2024 e che ha ottenuto circa 1400 risposte), le coppie, si aspettano di ricevere tra i 100 e i 150 euro (32,6%), il 26,8% dichiara che vorrebbe ricevere tra i 150 e i 200 euro. Al 17,1% di loro piacerebbe ricevere la cifra che faccia sentire più a proprio agio gli invitati, senza sbilanciarsi.

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