Il presidente Sergio Mattarella risponde alle affermazioni sugli italiani fatte da Boris Johnson per giustificare i contagi da coronavirus in Uk
Nel Regno Unito ci sono stati “più contagi che in Italia perché amiamo la libertà“. La frase pronunciata dal primo ministro inglese Boris Johnson alla Camera dei Comuni durante un’interrogazione parlamentare non è passata inosservata, ed è stata ripresa dai media internazionali. A stretto giro è arrivata la replica di Sergio Mattarella, che ha fatto una precisazione.
“Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà“, ha dichiarato il presidente della Repubblica a Sassari, al termine della cerimonia di commemorazione per i dieci anni della morte di Francesco Cossiga. Ne dà notizia l’Ansa.
Già il 31 luglio Sergio Mattarella si era espresso sul valore della libertà durante l’emergenza Covid, dichiarando: “Talvolta viene evocato il tema della violazione delle regole di cautela sanitaria come espressione di libertà. Non vi sono valori che si collochino al centro della democrazia come la libertà. Naturalmente occorre tener conto anche del dovere di equilibrio con il valore della vita, evitando di confondere la libertà con il diritto far ammalare altri“.
Nel mentre il Regno Unito è corso ai ripari, con la minaccia di un nuovo lockdown in tutto il Paese e misure sempre più strette per limitare l’aumento vertiginoso di contagi da coronavirus.